Balsamic Whiskey Sour: Aceto Balsamico Tradizionale, whiskey e parmigiano

24/03/2021

Ci sono produzioni che esprimono l’identità di un territorio in tutta la sua essenza, composta da luoghi, persone e antiche tradizioni che si tramandano di generazione in generazione. Sono prodotti che narrano una storia antica ma sempre nuova quando raccontata. Come nel caso dell’Aceto Tradizionale di Modena e il whiskey che in tutte le sue declinazioni geografiche affascina e conquista in modo emozionale. L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena ha una fama che lo precede sule tavole di tutto il mondo. La sua versatilità ne fa un testimone discreto e riservato ma sempre pronto a imprimere la sua nota caratteristica e identitaria. Oggi l’aceto balsamico è un ingrediente che affascina il bartending 2.0 che nel vasto mondo enogastronomico ha trovato nuove ispirazioni e idee di gusto. Gli amici di Bartales hanno coniugato l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena con diverse tipologie di whiskey, la sua tipica nota dolce/acida dona dei risultati semplicemente sensazionali.   

Frittelle di baccalà all'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena

06/04/2021

Gli amici di Tipicità nonostante i problemi imposti dalla pandemia hanno voluto fare questa meravigliosa manifestazione anche da lontano, via web, manifestazione che è sempre risultata un evento di Tipicità,” Lo stoccafisso senza frontiere”.
Al termine di Tipicità, che generalmente chiudeva di lunedì nel tardo pomeriggio, di sera ci si trovava per un incontro conviviale il cui tema, da molti anni, era lo stoccafisso.
A questo appuntamento di solito partecipano, oltre a diverse confraternite e associazioni dedite alla divulgazione dello stoccafisso e del baccalà secondo le ricette originali del territorio di provenienza, anche ristoratori che vogliono mettersi in gioco con una loro ricetta tipica originale o rivisitata.
È stato così creato un gruppo di 13 addetti con altrettanti piatti che rappresentano tutta l’Italia.
Le frittelle di baccalà nel passato venivano proposte nei bar in alternativa allo gnocco fritto come spuntino o accompagnamento al caffè di mezza o tarda mattinata.

Queste frittelle erano fatte in due modi: il baccalà, dopo essere stato preparato, poteva essere spezzettato o frantumato e mescolato con la pastella e fritto, oppure tagliato a pezzetti tipo bocconcino immerso nella pastella poi fritto, e a caldo accompagnato da diverse gocce di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.   

Parlando con gli organizzatori di questa a tipicità modenese siamo stati tempestati di proposte per portare questo piatto nella manifestazione l’anno successivo e così è stato: questa preparazione, anche se presentata come contorno, ha riscontrato un così forte successo che abbiamo dovuto poi organizzarci anche per gli anni a seguire.

La difficoltà principale è stata il nostro essere un consorzio di ABTM e non cuochi, per cui la parte più complessa è stata trovare uno chef che venisse a Fermo a fare le frittelle.

Il primo anno avevamo pensato che essendoci circa 140 commensali con la possibilità di assaggiare altri 13 piatti di a base di baccalà, e che forse non a tutti sarebbero piaciute, abbiamo preparato 400 frittelle: a fine serata i partecipanti se le litigavano.

Visto che quest'anno non si è potuto organizzare la manifestazione sul posto a causa del Covid, siamo stati invitati dagli organizzatori a inviare un video con la ricetta e la sua spiegazione ed è con grande piacere che lo presentiamo anche a voi:

La bottiglia dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P.

09/04/2021

L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P., frutto di secolari e artigianali procedure e di lunghissimi tempi di invecchiamento in batterie di botti, è certamente un prodotto molto costoso.
È quindi un fatto di sempre, anche nel passato remoto, che qualcuno cerchi di equivocare sul nome e sull’aspetto (colore e densità) per accedere senza meriti a facili guadagni traendo in inganno il consumatore.

Le ragioni della diversità tra ABTM e ABM

06/05/2021

L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. è giunto a noi con una lunga storia che si tramanda da secoli e viene prodotto esclusivamente nell’area degli antichi domini estensi.

È ottenuto con un solo ingrediente il mosto d’uva, che subito dopo la pigiatura viene cotto a fuoco diretto in vaso aperto a temperatura tra gli 80˚ e i 90, lasciato raffreddare per iniziare il suo percorso di trasformazione con naturale fermentazione e una lenta acetificazione; matura con una progressiva concentrazione mediante lunghissimo invecchiamento (non meno di 12 anni per l’affinato e non meno di 25 anni per l’extravecchio), in serie di vaselli di legni di capacità diversa, senza alcuna addizione di altre sostanze.


Perché comprare l’Aceto Balsamico Tradizionale della Cooperativa La Tradizione

06/05/2021

Essendo la Cooperativa La Tradizione un insieme di piccoli produttori a livello familiare, che con le loro acetaie nate prettamente per il proprio uso e consumo producono del Balsamico solo per passione e che il prodotto prelevato va a servire anche le loro tavole, questo garantisce l’amore, la genuinità, la passione per il prodotto.


L’Aceto Balsamico della Tradizione secolare: mito e storia

06/05/2021

L'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena è diventato un mito internazionale, alla pari della Ferrari e di Pavarotti, e ciò è merito di generazioni di modenesi che hanno conservato e tramandato le rigide regole per la sua produzione.

Esso è così profondamente influenzato dal microclima delle nostre terre, gli antichi domini estensi, da renderne inimitabili e ineguagliabili i profumi e i sapori in altre zone.

Se ne produce ancora pochissimo, circa 100 hl. all’anno, un nulla rispetto ai non meno di 7 milioni di ettolitri della sua più nota imitazione Aceto balsamico di Modena (ABM) che vengono imbottigliati ogni anno nella sola nostra provincia, a sua volta quasi un’inezia rispetto al Balsamic Vinegar of Modena prodotto e consumato nel resto del mondo.   


L'Aceto Balsamico della Tradizione e la scienza

06/05/2021

L’unica materia prima che è alla base della genesi dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena è il mosto d’uva e le uve previste dal disciplinare sono fondamentalmente i Trebbiani, in particolare quello “modenese” o di Castelvetro e quello “di spagna”, i tre Lambruschi DOC e l’Ancellotta. 


Cipolline all'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena

07/05/2021

Le cipolline all'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena rinfrescano un classico della cucina italiana, le cipolline glassate, con la decisione dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.


Risotto all'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e pere

10/05/2021

Un primo per palati raffinati che coniuga la dolcezza delle pere al gusto deciso dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.


Biscotti al cioccolato con Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP

10/05/2021

Morbidi biscotti al cioccolato arricchiti da Aceto Balsamico Tradizionale DOP, perfetti a fine pasto o per accompagnare una dolce pausa durante la giornata.


Contatti

Acetaia la Tradizione
Cooperativa d'Arte Balsamica
Stradello Fiume, 23
41123 Modena - Italia
Tel. +39.059.840087 - Fax +39.059.840665
P.iva 02756330367

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